Consegnato al Presidente della Regione Veneto il progetto del nuovo Hospice Pediatrico del Veneto

Siamo davvero felici di poter annunciare che il 28 novembre 2023 il progetto del nuovo hospice pediatrico è stato consegnato nelle mani del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia:

“L’Italia deve guardare al Veneto per una straordinaria novità  – spiega Zaia –  la presentazione del progetto per il nuovo Hospice Pediatrico, che nascerà proprio a Padova per dare una risposta di civiltà, umanità e scienza a bambini che hanno malattie inguaribili”. Per il presidente della Regione Veneto “Il nostro progetto è il top possibile al momento con 12 stanze attrezzate con le più moderne tecnologie, spazi per i sanitari, appartamenti per i genitori che vengono da lontano. Padova è la prima città italiana ad aver realizzato un Hospice e ora ne verrà fatto uno che può fungere da esempio per tutta Italia”.

“Ma una struttura pur modernissima mancherebbe di qualcosa se non fosse affiancata dalla formazione più elevata possibile degli operatori – dice Zaia – ma qui le cose sono state fatte talmente bene che l’Università di Padova ha istituito quest’anno il primo insegnamento in Italia dedicato alle cure palliative pediatriche. Struttura moderna affiancata a scienza avanzatissima, un connubio che garantisce a questi bambini così sfortunati tutta l’assistenza possibile e alle loro famiglie un accompagnamento fatto di attenzione umana e supporto nel momento di un dolore indescrivibile”.

“Voglio ringraziare per l’impegno e la condivisione nel progetto – conclude Zaia – anche l’Associazione la Miglior Vita Possibile, che ha visti impegnati il prof. Zaccaria ed il dott. Bellon, l’Azienda Ospedale Universitá di Padova con il DG Dal Ben e la prof.ssa Benini, direttrice dell’Hospice, e tutto il personale medico sanitario che sta rendendo possibile questo percorso”.

Si tratta di un ulteriore passo in avanti per aiutare le giovani e i giovani pazienti colpiti da malattie non ancora guaribili. La strada da fare è ancora tanta, ma grazie all’aiuto di tutte e tutti, riusciremo ad arrivare alla fine di questo percorso, insieme.

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